Data: 13/5/1893



Luogo: Milano

ID: LLET000167




Milano Via Principe Umberto 24

13 Maggio 93

Carissimo Ricordi,

Vi ho mandato Boito a dirvi le ragioni che pur troppo mi trattengono in casa stassera. Ma penso che Puccini è impaziente e che Illica ha diritto di avermi più efficace collaboratore che non sono stato fin’ora. Vogliamo senza indugiare di più rimettere la cosa a domani? Da un’ora e mezza in qua la mia bambina pare stia meglio, e siccome la sera di solito i malati peggiorano, quel suo miglioramento, mi incoraggia a sperare. Il mio asma stassera non mi permetterebbe di dire dire due parole di seguito, ma siccome è cosa più nervosa che altro, il dottore già mi disse sorridendo che esso seguirà le fasi della malattia della mia bambina. Insomma, desidero di darvi le minori noie possibili, e di soddisfarvi quanto più posso. Domattina, voi che avete messi ed inservienti, mandatene uno da me. Se le cose si mettono bene, combineremo per trovarci domani sera da voi. Se a me dura il fiato corto e non potrò uscire ci si potrebbe radunare in casa mia. 

Buona sera 

Vostro affe

Giuseppe Giacosa

Trascrizione di Veronica Mondoni

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 215 X 175 mm

Lettera titolo LLET000167