Data: 14/12/1896



Luogo: Milano

ID: LLET000183




14-XII-96

Caro Sor Giulio.

Va bene. Mi metto subito all’opera. Ma mi pare che finire il primo atto con un monologo e cominciare con un monologo il secondo, e dello stesso personaggio, sia cosa un po’ monotona. Senza contare che questo Scarpia che perde tempo a descrivere se stesso è assurdo. Uno Scarpia agisce, ma non si enuncia a parole. Voi mi dite che musicalmente il pezzo giova, ed io non posso nulla opporvi su questo punto. A me scenicamente e psicologicamente questo monologo pare assurdo. Ci metto mano, ma declino ogni responsabilità.

Vostro aff.

Giuseppe Giacosa

Trascrizione di Veronica Mondoni
Persone citate
Arrigo Boito

Tipologia lettera
Sottotipologia biglietto da visita
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 70 X 105 mm

Lettera titolo LLET000183