Caro Tito,
venerdì mattina 1° Ottobre vado al mio destino (Monte Nero, Tolmino etc...etc..):
Non per domandarLe denaro questa mia ma per chiedere a Casa Ricordi un favore che per mezzo Suo spero non mi verrà rifiutato. Quì al mio Reggimento 21° Artiglieria da Campagna vi è il tenente Cremonini che è figlio del violoncellista Eligio Cremonini professore nel Liceo Rossini di Pesaro, bravissima persona, amico personale di Giulio Ricordi. Il figlio (per diritto di razza e di sangue), benché tenente di carriera, è riuscito a creare una specie di Banda Militare che al Reggimento mancava perché soppressa qualche anno fa. Può Ella concedermi con un cortese sconto =carta da musica di piccolo formato per Musiche Militari che suonano all'aperto marciando?=
Può concedermi un piccolo repertorio di marce, canzoni, ballabili etc.etc....? Quello che Ella crede meglio, certo meglio di noi giudice per questa scelta. E a me può pure concedermi sempre collo sconto il più cortese una Iris, una Butterfly e una Bohème? Se sì voglia farne \fare/ menzione nel 2° semestre diffalcandovi il mio debito.
Ho il mio Maggiore Gioffredi che è un distinto musicista di musica italiana. È il mio saluto-ricordo. Come vede, Tito, io non potevo con Lei usare, nel chiederLe questo favore, forma né più cortese né più ossequiente per il Comme Tito; ma siamo in tempo di guerra e l'esercito, come l'occhio, vuole la sua parte; si metta dunque sull' =Attenti!= e mi faccia il Saluto che mi si deve! =Sono stato nominato caporale nel momento che mi si è partecipato l'avviso di partenza!=
Suo affmo
Illica
che La saluta e La ringrazia.