Data: 27/11/1902



Luogo: s.l.

ID: LLET000327




27. nov. 902

Carissimo Sig. Giulio

Illica, appena io lo chiamai, venne - è da due giorni qui, tutto intento al lavoro che viene benone pensa manomettere gran cosa del vecchio libretto

Anche Lui è convinto di questa nuova forma d'opera che io ho voluto fare, e spero alla mia venuta a Milano di convincere anche Lei -

Non passa ora che il nostro signor Giulio sia rammentato da noi

L'assicuro che Illica è tale e quale d'una volta e i suoi sentimenti sono i più affettuosi verso di lei - Solo deplora che la proposta di collaborazione sia stata fatta dal Sig Giulio e non da Franchetti - e di questo proprio anch'io dò ragione a Illica, perchè dopo il successo di Germania mi sembra che Franchetti non doveva né tanto meno lei, proporre questa cosa a Illica -

del resto come vede non sono cose irrimediabili né gravi - I pettegolezzi che ne nascono, le dicerie etc bisogna non tenerne conto - il mondo è così falso e maligno! 

Io dunque da mia parte faccio tutti gli auguri e prego anche le parti di ritornare alle Stagion fiorita così piena d'entusiasmo collaboratore d'un tempo. 

Le rimetto 3 fotografie ma sono brutte - 

Ho dato ordine di farne altre più complete e migliori.

Con tutti i saluti miei e d'Illica suo 

aff GPuccini


Opere citate
Germania

Luoghi citati
Milano

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 177 X 115 mm

Lettera titolo LLET000327


Carteggio Puccini Ricordi; Trascrizione da ENOGP, Epistolario, III, 188