[1843]

Caro Tito

Busseto 25 Giugno 1857.

Fa quanto credi pel Boccanegra a Trieste. I Marzi non meritano nissun riguardo per la pessima mise en scene e perché dopo la mia partenza hanno fatto o lasciato incastrare nel Boccanegra l'aria della Lucia, levando dei pezzi nell'Opera, e precisamente quelli che piacevano di più come per esempio l'aria del Tenore ed il Terzetto. Ciò è stato fatto non solo nella serata di Mongini ma anche dopo – e questo è sconveniente e indegno!

Però credo che i Marzi avrebbero a Trieste la Bendazzi e Giraldoni, e ciò sarebbe molto utile. Fa dunque i tuoi calcoli: bilancia cosa conviene di più e decidi..Caso mai ti decidessi pei Marzi non mancare di prendere tutte le precauzioni e di obligarli [sic] intorno alla mise en scene, e di eseguire l'opera come è stata scritta––

Alla fine di Giugno ti prego di fare i miei conti sui noli, e di più recapitolare i conti passati e darmi nota del mio avere. Salvo qualche eccezione di piccola somma, non avrò bisogno di questo denaro che alla fine d'ottobre – Mandami dunque per ora la nota ––– add.add.

Tuo aff.

G.Verdi

P.S. Fa il piacere di dire alla Sig[nora] Peppina che faccia tingere il vestito o a ramage, o a bouquets, o a quadriglia, insomma come il tintore crederà che riesca meglio ––

La mia Peppina fa alla tua i suoi complimenti e le sue scuse. I saluti a tutti. Add. ancora –––

altro P.S. Mi scrive l'Impresa da Napoli che t'hanno domandato il Boccanegra e che non hai risposto. Pare impossibile e non lo credo!– –

Trascrizione di Archivio Ricordi
Persone citate
Luciano Marzi

Opere citate
Simon Boccanegra

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 133 mm

Lettera titolo LLET000758