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Caro Tito

Sarebbe assolutamente mio desiderio che quei della Fenice non facessero l'Aroldo perché son certo che non andrebbe bene. Tutt'al più bisognerebbe darle in fine di Carnevale quando sieno esaurite tutte le loro novità: fare il nolo soltanto in quell'epoca onde non venga posto in cartellone: sarebbe ottima cosa condurre la cosa in questa maniera.

Per tutto l'oro del mondo non guasterò la parte della donna con puntature, aggiustamenti, abbassamenti di tono et..et– per ridurla a mezzo soprano. Sarebbe un'errore grave, e un esempio pessimo. Una volta ho ridotto la parte di Pagano nei Lombardi: ma non tutte le parti vi si prestano, e poi adesso non lo farei più ––

Mandami subito la scrittura dell'Aroldo.

La Peppina viene a trovare sua madre a Locate. Ella non si fermerà a Milano – arriverà Giovedì mattina a Milano con una delle Diligenze di Cremona: ti pregherei di mandare all'Uffizio uno de' tuoi uomini onde trovarle subito un piccolo legnetto per condurla a Locate. Scusa questa noja e credimi

Tuo aff.

G.Verdi

Trascrizione di Archivio Ricordi

Opere citate
Aroldo

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 215 X 135 mm

Lettera titolo LLET000773