Parigi 12 9^br 1866

Caro Tito

Leon Escudier insiste per definire il contratto del D.Carlos ma questo non si può fare se non unitamente ad altre vendite. Fra te e me esiste una mezza parola su questo rapporto, ma vedendo la costante noncuranza del tuo Stabilimento quando si tratta de' miei spartiti credo di far cosa grata ed utile a te, a me, ed all'arte, domandandoti lo scioglimento di questa mezza parola.- Il successo scandaloso del Ballo in Maschera a Venezia mi fà presentire quanto s'aspetta al D.Carlos in Italia. Il Ballo era nuovo per Venezia e per tutta la provincia che ha moltissimi teatri, e l'Editore doveva essere ben più cauto per non compromettere interessi così importanti. Gli artisti pessimi; l'esecuzione musicale più pessima ancora.

Concludiamo: se rinunzi al D.Carlos te ne ringrazio, se insisti per averne la proprietà in Italia bisogna darmi garanzie ben sicure onde, anche quest'opera, non sia massacrata come al solito.

Rispondi personalmente a questa lettera e colla massima sollecitudine.

Aggradisci i saluti del

Tuo

G.Verdi