Contratto per 4 Opere, 3 delle quali serie ed una Buffa o come meglio potrà convenire al Sig^r. Ricordi: tutte però in italiano. Le 4 opere dovranno comporsi nello spazio di anni 2. S’intende che la proprietà di stampa, di riduzioni, di noli per i Teatri ecc. ne resterà in tutto e per tutto a favore del Sig^r. Ricordi, restando però al compositore quello che potrà fruttargli le dediche. Dovendo comporre qualcuno di questi Spartiti per fuori d’Italia, o pel Teatro dell’Opéra a Parigi (testo francese) si passerà ad altre condizioni fra le parti contraenti, a causa delle maggiori spese che il Compositore dovrà sottostare. I Libretti da musicarsi dovranno essere di tutta convenienza del Maestro, come pure gli argomenti da cui si formeranno i Libretti saranno di scelta del detto Maestro, ed il Sig^r. Ricordi penserà alla spesa di questi restando a lui l’esclusiva proprietà. Non potrà il compositore assumere altri impegni durante i due anni. Si obbliga pure il Maestro di non poter accettare altro contratto dopo i due anni se prima non si è messo in piena libertà col Sig^r. Ricordi per altro contratto di cui non avessero potuto convenire. Il Maestro pel compenso delle quattro opere da scriversi dove convenga al Sig^r. Ricordi chiede 25 mila austriache che verranno pagate nel modo che piacerà al Sig^r. Ricordi. = (Una di queste quattro Opere dovrà scriversi a Dugnano dove vi si troveranno de’ buoni Sigari d’Avana acciò i Concetti sortano con facilità) =

[Nota di altra mano]

Il M.^ro combinerà il prezzo che crede cogli Impresarj riserva ad essi la intiera e G.le proprietà e per tale Proprietà Generale compreso i Libri, Ricordi pagherà al 4% dopo andata in scena quallora [sic] l’Opera abbia avuto incontro & Le Copie a Carico del Ricordi.

[N.d.T.: Questa bozza di contratto sembra essere quella cui accenna Sanelli nella lettera che scrive a Giovanni Ricordi da Verona il 25 dicembre 1846].