Data: /1847



Luogo: s.l.

ID: LLET002511




Carissimo Sigr. Giovanni

 

Stamane ho ricevuto la risposta di Fabrici e mi dice chiaramente che non è possibile il combinare per voler io per intero la proprietà dello Spartito. Soggiunge quindi che se voglio proporgli qualche altra condizione ne avrà piacere e si potrà combinare. Appena letta questa lettera sono andato allo Stabilimento ma ella era di già fuori di casa, per cui risponderemo domani o Lunedì: io però temo che non si combini e questo mi rende assai di mal umore.

È arrivato a Milano il gerente degli Impresarj di Torino, il Sigr. Benetti: ora parmi sarebbe necessario ch’ella si ponesse a tutt’uomo a voler combinare il contratto di cui le parlai jer sera e che sarebbe di grande vantaggio a me per il nome, ed a lei pel peculio; imperoché [sic] sembrami che colla Gazzaniga, Ivanoff, e Ferri vi sia l’impossibilità di capitombolare. Gli è proprio della massima importanza per me che si effettui la scrittura di Torino pel venturo Carnevale 1848-1849 ed io sono d’intima convinzione che quando ella si ponga ciò in pensiero abbia a riuscire.

Addio Sigr. Giovanni, vado a desinare all’Isola Bella per isfogarmi [sic] un poco della lettera del Fabrici «impresario che non vede più in la del suo naso». Per l’incomodo che le reco e che le recherò per l’avvenire le offro un terno immancabile e che giuocheremo a metà 60, 70, 80 =

Bon jour, vado ... Stasera parleremci.

Il Sanello aff.mo

 

 

(Indirizzo)

Sigr. Giovanni Ricordi

Editore di Musica di primo ordine

non alla Carlona come tant’altri.

Trascrizione di Paola Meschini
Opere citate
Luisa Strozzi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 260 X 171 mm

Lettera titolo LLET002511