Caro Ricordi
Venezia li 12-2-1842
Due righe per ringraziarti delle notizie che mi dai intorno agli affari di mia Moglie. Pregoti accordarmi la tua licenza per mia norma [?] poiché i Parenti non conoscono che il proprio interesse.
Ti ho spedito a mezzo di Galli lo spartito della Saffo, e vi ho fatto tutte quelle correzioni che mi si sono presentate all'o [lacuna materiale].
Ti sarei infinitamente grato se nel frontespizio di detta opera (e ciò per lusingar l’amor proprio del mio Clemente Mecenate) lo adornassi de’ seguenti titoli: Musica del C.r Gio. Pacini Decorato della Croce di Seconda Classe di S. Lodovico Direttore della R. Cappella e Camera di S. A. R. il Duca di Lucca etc. etc. etc. Ciò però sempre supposto che ne abbia la potestà stando alla Pubblicazione.
Il giorno 19 è fissato alla P.a Recita del Duca d’Alba.
Il Tuo Pacini
[Lungo il mg. laterale sinistro] La mia copia della Saffo o per meglio dire quella che mi hai destinato potrai recarmela tu stesso o pure spedirmela col solito mezzo.
All’amatissimo
S.r Giovanni Ricordi
Negoziante di Musica
Contrada degli Omenoni
Milano