Data: 21/5/1843



Luogo: Lucca

ID: LLET003053




Sig. Tito figlio di Gio. Ricordi

Editore e Negoziante di Musica

Contrada Omenoni

Milano

Lucca 21 Maggio 1843

Pregievole [sic] Amico

Ho meglio pensato al vostro progetto, di ridurre cioè la parte di Alberto nella mia Fidanzata per un Baritono: credo poter facilmente appagare i vostri desiderii, ma mi abbisogna però tutta la parte del suddetto Alberto per poterla puntare, escluse però la Romanza e l’Aria dell’Atto Secondo; quali pezzi debbonsi trasportare di una terza sotto, cioè il primo pezzo che in natura trovasi in Beffà devesi porre in Gesolreut, ed il 2° che in natura trovasi in Alamiré, devesi porre in Fefaut: per questa operazione potrete servirvi di uno dei valenti Maestri addetti al vostro Stabilimento, dopo la quale operazione vi prego inviarmi la Riduzione sudd.a che deve esser fatta in partitura con tutto l’Istrumentale, onde io possa rivederla, e farvi (seppure ve ne sarà bisogno) qualche cambiamento.

Ecco in tal modo appagate le vostre brame in aspettativa dei pezzi che con l’ultima mia vi richiesi, e raccomandandovi di nuovo gli interessi spettanti a mia moglie, passo a ripetermi

Vostro Aff. Amico

Giovanni Pacini

[firma autografa in calce alla lettera dettata]

Volti

A dì 24 Maggio 1843

 

P.S. In questa mattina mi è pervenuta la Vostra del 20. corrente, ed ho contemporaneamente ricevuto tutto il Pacco contenente la Musica che mi avete spedito: mi sono subito messo al Lavoro e fra tre o quattro giorni al più tardi vi rimetterò il tutto, cioè la parte di Alberto ridotta per Mezzo-Soprano e per Baritono: frattanto potrete occuparvi del trasporto dei Pezzi come qui retro vi ho scritto, e potrete in oltre (dovendo servire la parte di Alberto p. un mezzo soprano) far ridurre la Romanza in La 6, cioè tutto un tuono sotto; l’Aria dell’Atto 3.° pure un tuono sotto, cioè in Gesolreut.

Vi manderò unitamente la Messa di Requiem corretta, non che due righe di avviso in proposito alle riduzioni da me fatte nella Fidanzata che vi prego fare di pubblica ragione.

Amatemi e credetemi

Vostro Aff. Amico

Giovanni Pacini

[firma autografa, cui segue un intervento finale pure autografo]

Ho ricevuto i pezzi per Fagotto: dimmi quale è il costo e se debbo pagare l’importare alla vostra casa di Firenze. Attendo il Duca d’Alba e la Fidanzata. –

Vorrei || dedicare la mia Messa di Requiem alla mia Patria, cioè alla Sicilia. Si potrebbe effettuare questo mio desiderio? Te ne sarei gratissimo; bene inteso però, se il mio amico Ricordi ne ricusa la dedica.

Tuo aff.

Pacini

Trascrizione di Tiziana Gambaro

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 250 X 198 mm

Lettera titolo LLET003053