Al Sig.^r Giovanni Ricordi

Negoziante di Musica

Milano

 

Mio carissimo amico

Lucca li 19 Ott. 1844

Ho tardato riscontrare alla tua amichevole del 5 corr. per volerti ringraziare dell’articolo inserito nella tua Gazzetta Musicale riguardante il R. Istituto Musicale di Lucca che ho letto con piacere nel N. 41 del tuo anzidetto giornale.

Ora attendo con impazienza la Pubblicazione del mio Trattato d’armonia. – Non ti ho spedito la nuova aria da me composta nella Fidanzata per non gravarti di spesa, poiché avendo io deciso di passare da Milano per recarmi a Venezia avrò il piacere verso il 20 dell’entrante di abbracciarti e di consegnarti in persona la mia composizione. – Spero che avrai ricevuto dall’amico Lanari lo spartito della Fidanzata da me corretto. – Ricevei a tempo debito la tua del 21 Sett.; ma non so a dirti il vero a che attribuire il ritardo della mia del 26. Ora però la cosa è passata, quindi inutile si rende ogni altra indagine. Ho scritto al bravo Mazzucato. Spero che avrà ricevuto la mia lettera. Rammentami a questo stimabilissimo amico. Ti prego inoltre dire a Sacchero che attendo con impazienza lo scheletro della Vannina d’Ornano, poiché temo che il Lorenzino de Medici non sarà approvato dalla Polizia di Venezia.

Mi raccomando a te per questa interessantissima commissione. –

Salutami affettuosamente l’ottimo tuo figlio Tito. Amami, e credimi

 

L’Aff. Tuo

G. Pacini

 

P.S. Mi viene ricercato da molti dilettanti di Pianoforte la riduzione della Fidanzata a quattro mani. Ne scrissi in proposito alla tua casa di Firenze la quale mi rispose che a momenti ne sarebbe stata fatta la Pubblicazione. È egli vero? ..