Data: 21/9/1847



Luogo: Firenze

ID: LLET003472




Firenze 21 7bre 1847

Gentilissmo Sigr Ricordi

Ò ricevuto con immenso piacere la tanto aspettata vostra lettera, e quantunque i vostri sforzi presso il Sig. Merelli non mi han fruttato quel che desideravo pure con tutto il cuore vi ringrazio tanto tanto dell’interesse che mi avete mostrato, e spero che mi metterete nella posizione di provarvi la mia gratitudine. Se non erro il Sig. Merelli non pare disposto a contentarci, ne ora, ne per l’avvenire. Se avesse avuto un lampo di buona intenzione, ci avrebbe detto Ora non posso, per tal epoca ci combineremo forse. Basta, son disgraziato! Se mi avessero concesso di poter eseguire la mia musica a Vienna, e se la fortuna mi si mostrava amica, avrei potuto incominciare a contare i felici giorni di mia carriera… basta, non pensiamo più, piuttosto volgiamo altrove le nostre mire.

Ditemi Sigr Ricordi Negri vi ha fatto parlare pel mio Ascanio il Gioielliere? Sarebbe grande il mio piacere se quella proprietà venisse da voi acquistata. L’Ascanio non è buffa, come qualche vostro giornale ha annunziato, è un tantino più seria della Linda, insomma è di un genere chiamato in Napoli Bastardo, in questi luoghi si dice Semiserio. Buffo, o buffonate, non ce ne sono punto. 

Termino ringraziandoci nuovamente del vostro incomodo, ed augurandovi buona salute, mi dico

Il Vostro Servo ed Amico

Niccola De Giosa

Trascrizione di Marianna Capozza

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 227 X 183 mm

Lettera titolo LLET003472