Data: 28/10/1847



Luogo: Firenze

ID: LLET003473




Firenze, 28 ottobre 1847

Rispett[abilissi]mo Sig. Ricordi

Vi siete mostrato tanto a me favorevole che il tacervi le più piccole mie note musicali sarebbe ingratitudine; perciò, ora che sto alla vigilia di combinare un affaruccio, prendo la penna per comunicarvelo e nell’istesso tempo dirvi che mettendo in esecuzione il vostro consiglio scrissi in Vienna al Sig. Balochino, il quale risponde che non puote aderire alle mie brame per aver di già tutto stabilito pel suo teatro di Primavera, promette però le solite belle parole che nell’occorrenza profitterà del mio talento. Per non abusare della vostra gentilezza non vi prego di tenermi presente nel caso che v’incontriate con quel Sig. Balochino; ciò era inutile il dirlo: io che sono persuasissimo del vostro attaccamento, non dovevo accennare quello che spontaneamente farete. Perdono, grazie, e parliamo dell’affaruccio.

Lanari mi vuole occupare questo venturo carnevale al suo teatro Serio di Livorno; dice che mi darà cantanti di cartello. Se non ànno il cartello non li credo privi di merito; gli è già una buona cosa. Sul compenso trovo un brutto scoglio. È deciso che mi farò vecchio decrepito, e scriverò sempre quasi per la sola parola Gloria. Dura condizione!! Ma piuttosto che starmene colle mani alla cintola, accetterò forse. Stasera si finalizzerà il tutto, ma replico cercherò tirare d’avvantagiare i miei interessi, se non riesco farò quel che si vuole per occuparmi questo Carnevale. Anche da Roma aspetto una risposta. Tendo preparata un’altra musica tragica per un gran teatro. Vi dirò cosa combinerò. Accettate i miei ringraziamenti, auguri di buona salute, e la preghiera di salutarmi il Sig. vostro Figlio Tito. Sono

Il Vostro

Niccola De Giosa

Trascrizione di Marianna Capozza
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 227 X 183 mm

Lettera titolo LLET003473