Bologna 14 Nov. 1921: Sera.

Ditta Ricordi & C.^o

Ciò che temevo si avvera: non potendo umanamente andare in scena il 22, l’Impresa (che perde enormemente già che Trittico, Tristano e Cenerentola non fan cassetta) vuole inserire un’altra opera prima di Sakūntala.

Così si andrebbe il 3 Dicembre.

Io ho il dovere di avvertirvi – già che una delle ragioni del ritardo è dovuto all’arrivo tardivo degli spartiti, e alle parti d’orchestra scritte in modo inverosimile – tanto che su certe note (piccolissime) occorre scrivere .. il nome: do, si ecc. .. Ora l’orchestra lagnandosi l’Impresa ha – dirò – buon gioco.

Ho insistito pel 24. (Sebbene si andrebbe, rimediando) Ma non ho potuto spuntarla.

Decidete dunque voi.

Noi intanto si continuerà a provare.

E questo sarebbe l’ordine degli spettacoli e delle prove.

Prove d’orchestra tutta la settimana. (Non è possibile far miracoli: e meno di tre prove di lettura per atto, né meno per un’opera vecchia a momenti bastano). Così per Sabato si leggerà l’opera e si correggeranno gli errori.

Anche Domenica una prova di insieme (à l’italienne) cogli artisti seduti.

Poi da Lunedì prova di Carmen.

La quale andrebbe il 26.

Dal 27 al 1 Dic. Prove di scene e d’insieme artisti e orchestra.

2 Prova Generale. 3 première.

Tra le altre ragioni oppostemi per non andare il 24, c’è quella che per le altre opere l’impresa ha obblighi per un numero di rappresentazioni che per Sakūntala non ha. (8 per Carmen) (7 per Loreley, riducibili a 6) 5 sole per Sakūntala.

Sì che io non avevo torto un giorno dell’estate scorsa di consigliare al Comm. Clausetti di obbligare l’Impresa a un numero di recite superiori alle 6 (come contratto!).

Ma ciò che è fatto è fatto.

Aspetto notizie della Casa, prima di accettare definitivamente o no la combinazione suesposta.

Cordiali saluti.

- Franco Alfano -