Sig.^r Tito Ricordi     Milano

Carissimo Amico

Non vedendo tue nuove, dubito che una mia lettera, che consegnai a certo sig.^r Dubois, il quale partiva per Milano, onde te la consegnasse, non abbia adempito il suo obbligo, e non t'abbia recato le mie condoglianze per l'amara perdita dell'ottimo tuo padre. Te lo ripeto quì con tutto il cuore, e coi sentimenti dell'antica e vera amicizia che ci legava, e che non verrà mai meno per l'avvenire fra noi. Spero che il tempo, e le affezioni della tua famiglia ti consoleranno di tal perdita, ed io non posso che far voti sinceri, ed augurarti ogni prosperità nel futuro.
Jeri Escudier ti ha finalmente spedito le prove del Souvenir di Napoli. Non fu senza fatica che pervenni a vederlo stampato.
Non so se avrai avuto tempo di vedere nei giornali francesi, l'esito de' miei Concerti in Francia dacchè lasciai Firenze. Ne diedi sei a Lyon col più splendido successo. Poscia fui chiamato a Nancy dalla Società filarmonica, e fui ricevuto quasi in trionfo; a Parigi suonai in diversi Concerti dei più notabili, e il successo fu ancora più grande di quello dell'anno scorso. Al mio Concerto, mi si fece ripetere il Quartetto dei Puritani, come in quello della Kastner la Ridda; insomma malgrado la grandine di Concerti di cui fu coperta Parigi in quest'inverno, io posso chiamarmi fortunato del mio successo.
Fra otto o dieci giorni partirò per Londra, e mi faresti piacere oltre il ricordarmi nella tua Gazzetta musicale, di annunziarmi ai tuoi corrispondenti di Londra.
Dammi tue nuove al più presto diriggendole [sic] a Parigi R. et hotel de la Michodière, perché ignoro ancora quale sarà il mio indirizzo a Londra.
Mille cose alla tua gentile signora, e credimi sempre con tutta l'amicizia

L'aff.^mo tuo
A. Bazzini

Paris 1 Maggio 1853.