Brescia 30 agosto 66

Carissimo Amico,

Ieri ho messo alla posta le prove de' miei due pezzi corrette. Ti raccomando di far eseguire esattamente le mie indicazioni perché ho trovato qualche picciola alterazione del testo, della quale, non faccio carico al correttore v.°, perché forse non suonando il Violino ha creduto far bene modificando così. Del resto c'erano pochi errori, e la I.^ma prova fu riveduta accuratamente dal v.° maestro.

Ora due osservazioni. I 3 pezzi dedicati alla Sig.^ra Peruzzi dietro risposta ricevuta dalla medesima, dovranno avere in testa semplicemente “A Madame Emilie Peruzzi”. Se è cosi nel mio manoscritto sta bene, se no correggi. - e d'una.

L'altra si è di pubblicare per ultima la Suonata dedicata alla Corsini. Ciò mi preme, e credo sia meglio anche per te di pubblicar prima gli altri pezzi di genere, e separare così l'Allegro drammatico dalla Suonata, essendo entrambi pezzi più serii. Spero che in ciò non vi possano essere ostacoli e che anzi tale disposizione entri ne' tuoi piani, tanto più che mi pare in consonanza col N.° delle singole opere.

A Schott manderai per ora le prove dell'Allegro drammatico, ed in seguito tutte le altre mano mano che saranno leste, aspettando per la sola Traviata che quel brav'uomo risponda sì o no alla mia ultima lettera del mese di Giugno. Capisco però che hanno avuto altro da pensare, egli come Sindaco (se lo è ancora) in particolare. Magonza minacciata d'assedio, non appartenendo che debolmente al G. ducato d'Assia, e incerta di diventar Prussiana o ... francese!

Adesso pare che le cose rimarranno in statu quo, e torneremo a parlar di musica.

Addio; salutami quelli che sono a Milano e credimi sempre

                                                                                                           tuo aff.^mo

                                                                                                          A. Bazzini