G.mo Sig^r. Ricordi

In replica alla Lettera scritta in suo nome dal gentilissimo suo Segretario, rispondo e lo faccio a lei direttamente onde a scanso di equivoci, io abbia pronta risposta di quanto io vengo a dirle in proposito della sua offerta etc

I SS^ri Chapell possiedono la proprietà intera dell’Opera mia Almina avendomi pagato il prezzo di Lire Sterline Cinquecento.

Lo scopo loro principale è quello di guadagnare qui nel Regno e poco si curano di più o meno, per cui quello ch’io potetti [sic] fare, di ridurli a prendere il mite prezzo di Franchi Tremila cedendo a lei la proprietà della Stampa e della Partizione con facoltà di porre in scena la detta opera, di venderla etc in Italia Francia tutta l’Europa, salvo l’Inghilterra riserbandosi essi assoluta proprietà in questo Paese.

Il prezzo da pagarsi all’atto della consegna del detto Spartito, è in danaro, e non altro.

Nella scarsità delle opere, con l’esito qui avuto, a me pare che lei dovrebbe fare questo affare ed io sarei felice di vederla presso di lei.

Francamente le dico che vi sono (oltre gli altri pezzi ch’io credo popolarissimi), tre Romanze del Tenore che quelle sole lo faranno rientrare nel danaro ben presto, e che il guadagno è immancabile.

Io già ne ridussi per Piano e Canto molti Pezzi, e già si riduce per solo Piano, per Valzer, prova le sia che l’opera ebbe esito.

Altro non aggiungo, lasciando a lei la facoltà d’informarsi.

Questo è l’ultimo accordo, giacché lei conosce il sistema degli Inglesi, per cui sia gentile risponda si o no. Solo la prego a volere quasi a rigore di Posta ritornarmi un suo riscontro in proposito e salutandolo distintamente mi dico

Suo D.^mo

Campana

Londra 26. Giugno 60

15 Westbourne Place

Eaton S.^re

P.S.

Vi sarà pure da pagare Cento Franchi della Copiatura della Partizione. La prego a rispondere a pronto corso per diverse particolari ragioni.