Data: 1/9/1874



Luogo: Cento, Ferrara

ID: LLET005033




Carissimo Ricordi

 

Principierò in replica della tua lettera ricevuta questa mattina che per causa dell’indisposizione del Tenore Rampini, ieri sera si fece prova di tutta l’opera con Vestiario Scene, e vi era diverse persone una cinquantina, ed io cantai, cioè accennai la Parte del Tenore e si andò alla fine con una [vena] buona non mai avuta qui. Cori Orchestra tutti bene.

Applausi continui, ma minori al quatetto [sic] duetto d’amore Bolero immensi ma i più frenetici a tutto il Terzo Atto.

Il quarto con i due pezzi aggiunti e la fine lieta guadagnò talmente ch’e n’è sortito il più bello degli altri, così (come diceva Bolelli) l’opera incalza talmente che l’esito orami è sicuro ovunque. Il Paese non discorre d’altro.

Ti ripeto che al Terzo atto l’Orchestra tutti non si saziavano d’applaudire.

Manderò dunque il Telegrafo e abituato a dire il vero, lo manderò schietto e genuino, rapportandomi anche ai capricci della fortuna, se ciò fosse a mio carico [***] scrivimi; ma già chi è pratico di Teatro non pone dubbio che sia un gran successo, e ciò si vede dal movimento per la ricerca Palchi etc.

La Barili è una di quelle metamorfosi nuove nell’arte e freddina per natura, qui agisce divinamente, canta tutta la Parte con tutta l’agilità della Patti, e nel drammatico fa piangere.

Polonini attore intelligente inoltre canta come cantava Sebastiano Ronconi - come dissi il Contralto non guasta e il Tenore è tale da piacere adattandosi la Parte pienamente agli [sic] suoi mezzi.

È fuori al Cartellone e se questa sera Rampini sarà in grado di cantare andremo domani a sera in scena - 2. Settembre

Veniamo ad altro.

Belelli mi dice aver pagato 750 Franchi al tuo rappresentante in Bologna Sigr Monti

Ora io cosa dovrei fare quando esso mi dice così? tocca a te verificare per Telegrafo, ed ugualmente rispondermi che in caso io mostrerò i denti con il tuo Telegrafo, e se non sarà pagato per mezzo della Direzione che sono molto bene fermerò la Produzione e mi garantisco per la somma ch’esso deve pagare: a infatti credo si debba fare così giacché se non avesse pagato sarebbe una cosa cattiva assai e credo che avrà pagato. Ripeto io con la sua asserzione di dirmi che Antonelli era incaricato da lui di pagare il Monti, il Telegrafo può con un tuo ordine farmi fermare la esecuzione, che in allora la Direzione mi garantirà il pagamento. io con certi Merli ciò [sic] poca pratica. Il med.o mise ogni cura per la Mise en scene perché vede la Stagione assicurata.

Attendo tuoi ordini perché credo di essermi bene espresso.

Se si va in scena domani a sera io al più tardi sarò in Milano Sabato mattina vorrei vederti per più cose, e porterò la Marcia Funebre ridotta che mancava e porterò le Parti Cori e quelle dei Cantanti

Tutti mi domandano quando sarà stampata ed io ripeto Quando Dio lo vuole.

Addio caro Ricordi sono contento perché tanti sagrifizi [sic] fatti per questa opera, tanta costanza la vedo coronata di un bell’avvenire, e sono felice se potrà portare anche a te un interesse

Affo Amico

F. Campana

 

Cento

1. Settembre [1874]

 

P.S. Attendo Telegrafo e lettera riguardo Belelli perché lascio Venerdì in caso.

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET005033