Data: 23/8/1849



Luogo: Marsiglia, Francia

ID: LLET005141




Caro mio Ricordi,

Marsiglia li 23 Agosto 1849.

 

Fra quattro o cinque giorni spero di dare una risposta favorevole e decisiva sul rapporto degli Spartiti che desiderano pel viaggio artistico che si andrà a fare, in conformità di quanto vi scrissi. Non so se potrò fare io stesso il contratto con voi, attesocché non ho idea di fermarmi colla compagnia come M.° Concertatore per tutto il tempo ch’Ella durerà, amando io meglio continuare a scrivere Opere, in Teatri definiti. In tutti i modi si farà di tutto perché voi siate al sicuro e convenevolmente garantito sia dei noli sia del ritorno ecc. dei vostri Spartiti. Non scrivetemi adunque per ora, ma state in attenzione di un’altra mia che vi arriverà tra poco.

Il successo del D.n Bucefalo, qui rappresentato jer sera, fu uno dei più completi della Stagione. Ebbi applausi e chiamate ai pezzi principali dell’Opera; si fece ripetere il Largo del 2.do Finale, ed in fine mi era riserbato un onore tale che mai non ebbi finora in Italia; quello cioè di una magnifica corona offertami, (in mezzo agli evviva ed ai più ripetuti applausi del pubblico), dagli artisti componenti l’orchestra, cosa riguardata in Francia come la più onorifica e la più lusinghiera.

Questo mi sarà d’incoraggiamento e di sprone a prepararvi presto qualcosa di meglio. Già due lavori ho diggià preparati e [****] per le scene e che disgraziatamente non ho potuto ancor dare alla luce in Italia per le nostre critiche circostanze! Speriamo nell’avvenire!

Ho pensato e mi son data tutta la premura affinché vi vengano rimandati i Spartiti al più presto possibile, e la Matilde di Chabran soprattutto come quella che tanto vi abbisogna.

Ho ritirato in parte ed in parte ritirerò alla fine vicinissima della Stagione, i 280 franchi pel nolo dei due Spartiti e dei due pezzi in vendita ultimamente spediti. Questi li terrò in conto, come voi m’avete detto, della somma che mi dovete, e vi pregherò di consegnare la piccola altra che ancor mi rimane di credito a mio Padre, il quale si recherà presto a Milano e si presenterà da voi con un mio biglietto. Spero che avrete questa compiacenza assicurandovi che in realtà, per circostanze di famiglia, ci è indispensabile questo residuo; e se non fosse così non vi avrei nemmeno per ora incomodato.

Sto intanto adoperandomi per voi onde riceviate presto i vostri Spartiti; state in attenzione di una altra mia lettera; salutatemi tutta la vostra cara famiglia, e credetemi

Tutto l’Aff.mo vostro amico

Cagnoni Antonio

P.S. Da parecchi individui mi vengono instanze perché il D.n Bucefalo venga tradotto in lingua francese, assicurandomi che farebbe presto il giro di tutti questi principali Teatri. Come tutti i giornali ne hanno parlato assai favorevolmente, e come l’Opera è ora intieramente ceduta a voi, mi trovo in dovere d’avvertirvi di ciò, affinché possiate fare in modo (dacché la circostanza è propizia) ché l’Opera suddetta ci rendi [sic] i ben dovuti frutti anche in questo paese.

Trascrizione di Giovanni Vigliar

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 213 X 137 mm

Lettera titolo LLET005141