Data: 14/1/1885



Luogo: Firenze

ID: LLET005438




Lung’Arno Acciaioli N.° 12

Firenze

14 Gen. 1885

 

Caro Tornaghi

Certamente che le mie condizioni non sono perfettamente le stesse con i miei diversi Editori di Londra. Cramer & C.° mi danno sei pence per ogni copia venduta, e dove vi è doppia (royalty) ossia la royalty dell’autore e la royalty del Cantante, danno quattro pence a me, e quattro al Cantante, e benché le composizioni siano così aggravate di royalties, diverse di queste hanno sorpassata la vendita di più di cento-mila copie, e di questo se ne potrà sempre accertare il Signor Lisei.

Boosey & C.° mi danno lo stesso, con la differenza della 7.ma copia gratuita, ma questa concessione è fatta da tutti gli autori alla Casa Boosey, perché la Casa Boosey a spese proprie dà ogni anno una serie di Concerti al St James’s Hall detti “Popular Ballad Concerts”, ove dagli Artisti più in voga sono cantate tutte le nuove composizioni, e ciò (se piacciono) le rende subito popolari, e per conseguenza ne facilita immensamente la vendita.

Ashdown and Parry mi danno cinque pence per copia, ma pagano subito, ossia appena che le copie sono firmate, siano cento, siano mille ecc. ecc.

Se Lisei crede che accordare un dato numero di copie per ogni cosa nuova per una sola volta, per esempio cinquanta copie, o anche cento gratuitamente per presentare agli Artisti Cantanti e ai rinomati Maestri e Maestre di Canto, questo sarà poco bene o poco male, e con piacere vi acconsento, giacché il mio desiderio è sempre quello di poter fare cosa gradita alla Casa Ricordi.

Però scorgo, o almeno mi sembra scorgere da questa osservazione fatta dal Lisei, che Esso e la Casa che rappresenta non sono pienamente sodisfatti [sic] dell’esito delle cose che ho mandato a Londra, e se ciò fosse, vi prego dirmelo subito e chiaramente, ed io m’asterrò di mandarne altre, e le manderò invece a chi mi sollecita continuamente di non trascurarli, e di farmi più spesso vivo.

Vedi caro Tornaghi che la cosa è ben presto rimediata. Solo mi disturba un poco il pensiero di non avere potuto fare per la casa figliale di Londra quell’interesse che mi auguravo potere riuscire a farle fare. Tanti amichevoli saluti al Comm. Giulio, e stringendoti la mano mi dico

Tuo Aff.mo Amico

Ciro Pinsuti

Trascrizione di Giovanni Vigliar
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET005438