Data: 14/11/1893



Luogo: Roma

ID: LLET005726




[Carta intestata]

R. ACCADEMIA DI S. CECILIA

Via de’ Greci, 18

Liceo Musicale

14 9bre 93.

Mio caro Giulio

 

La tua finta venuta ci ha fatto passare la serata di ieri così stranamente divertente che non se ne avrà mai la compagna. Mascheroni, accomodato da Lancia, ti rassomigliava così meravigliosamente che i suoi più intimi non lo riconobbero. Vi furono poi dei dettagli di un comico amico. Per esempio Sgambati e Pascarella, quando [Nuti] venne da me dicendomi che eri arrivato ed io venni ad incontrarti, mi corsero dietro e rimasero così mortificati dall’accoglienza ricevuta che tornarono mortificati ed offesi ai loro posti. Certo Sgambati meditando qualche vendetta pel primo contratto. Ma scopo di questa lettera non è quello di raccontarti le belle scene di iersera, purtroppo!

Questa tua finta venuta mi ha scatenati addosso una quantità di Maestri colle loro opere, e siccome i giornali di questa mattina dicono ancora che tu sei qui, non arrivo a far intendere la burletta e qualcuno è andato via offeso. Qualche altro me lo son levato dalle spalle, ma uno ha resistito a tutto, il Mo Cottrau, e profittando della mia antica, affettuosa amicizia per suo fratello l’Ammiraglio, mi costringe a scriverti per pregarti d’acquistare la sua opera Griselda. Mi ha lasciato un pro-memoria, del quale ti mando la metà e mi pare anche troppo! Rispondimi una lettera che io possa fargli leggere e che specialmente faccia vedere quanto te l’ho raccomandato. Io dico spesso alla gente [****] quello che penso ma oggi mi ha preso senza coraggio e poi è venuto colla moglie!! In compenso ti mostrerò alla prima occasione il mio stemma nobiliare che hai sempre tanto ammirato! Addio, aspetto ... tuo

F. Marchetti

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 180 X 112 mm

Lettera titolo LLET005726