Stresa 5 ott. 900

Mio caro Giulio

 

Grazie della tua cara lettera. L’ho mandata in anima e corpo a Viviani il quale dovrebbe capire che giunti ad una certa età bisognerebbe fare a meno di seccare la gente! Però lascia che te lo dica tu tratti male quel buon figliuolo di Burgmein; la gente s’interessa alle [cose] gentili assai più di quello che credi tu infame editore. Non dirglielo, potrebbe questa mia opinione, che è sincera, far discendere ancora di qualche linea la sua freddezza verso di te.

È una gran consolazione per me il passare qualche giorno vicino alla nostra amata Regina. Fisicamente sta bene moralmente come può. Ieri a sera in un momento che era assente nei suoi pensieri, quanto dolore vidi in quel viso! Del resto la sua forza d’animo è sempre straordinaria, d’una tempra superiore come superiore in Lei è tutto. Mi ha domandato della nuova pubblicazione dell’Arie Antiche, Le ho risposto che era imminente.

Ti stringo la mano col nostro antico affetto

tuo

F. Marchetti

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 175 X 113 mm

Lettera titolo LLET005729