Data: 2/7/1879



Luogo: s.l.

ID: LLET007182




Di casa. Mercordì. 2 Luglio 79.

Caro Eugenio!

Scusami tanto se ti secco e vedi se non fosse ora il momento di trovare quel famoso quarto d’ora con Giulio. Credo che jeri non avrà trovato a ridire sul mio articolo sulla Messa e su Verdi ispirato da un’entusiasmo [sic] che del resto era sincerissimo. Oggi poi c’è una Rivista dei nuovi pezzi nell’Appendice e vedremo se stavolta la Gazzetta M. avrà la degnazione di riprenderla.

Ti ripeto che i miei 6 nuovi pezzi, 5 di piano e 1 di canto, desideravo che siano pubblicati dal vostro Stabilimento, per le ragioni che ti ho dette e che, con questo caldo, non voglio ripeterti. S’intende poi alle condizioni che ti ho scritte perché per gnente l’orto canta! Sciao.

Tuo Filippi

P.S.

Riceverai presto la visita di un mezzo soprano una delle tante che vorrebbero fare l’Amneris alla Scala. E’ una certa De’ Castro, una bellissima donna, che ha una bella voce e mi pare anche talento. Verrà con un mio biglietto per te e tu girala a Giulio perché la senta. Vedrai che bel pezzo, da far resuscitare i morti. Falle buona accoglienza

Trascrizione di Giovanni Vigliar
Persone citate
Giulio Ricordi

Teatri citati
Teatro alla Scala

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 98 X 158 mm

Lettera titolo LLET007182