Data: 25/2/1880



Luogo: Parigi, Francia

ID: LLET007186




Parigi 25 Febbrajo 1880

Hôtel de Bade

Mio carissimo Eugenio!

Sono da parecchi giorni a Parigi, fuori dalle cose della Scala (oh! gioja) e ti scrivo per chiederti un favore, per il quale avrei potuto indirizzarmi anche al Paloschi, ma così prendo due piccioni ad una fava e ti dò notizie dell’Aida all’Opéra. Il favore è di mandare subito una copia della mia Suite per pianoforte alla Patti, che me l’ha domandata perché quelle cinque bagattelle le piacciono molto. L’indirizzo è questo:

Mad.e Adelina Patti

5 Rue Montalivet 5

Paris

E tante grazie anticipate.

Le prove dell’Aida vanno molto bene e Verdi è molto contento. Gli ho parlato l’altro jeri ed era di ottimo umore. E’ contento specialmente della Krauss, di Maurel, e della voce di Sellier: meno mi sembra, della Bloch che sarà una Amneris polpettona. Orchestra e cori alla perfezione e la messa in iscena sarà uno stupore. La prima rappresentazione, a meno di malattie o catastrofi imprevedute, avrà luogo irrevocabilmente il 12 di Marzo. Spero di poter restare a Parigi fino a quel giorno: so che Verdi (incredibile a dirsi) non è scontento che rimanga per questa grande sollennità [sic] e Vaucorbeil m’ha promesso che avrò une place. Scrivo anzi oggi alla Perseveranza per mettere in assetto questa faccenda. Verdi dirigerà l’orchestra credo le tre prime sere. Questa volta all’Opéra sono tutti ai suoi piedi e l’orchestra che non ha permesso né a Massenet né a Gounod di dirigere le loro opere, si tiene ora onorata di avere Verdi. Questo è un buon precedente per gli altri compositori che verranno dopo. Era molto pericoloso che l’Aida andasse senza Verdi in orchestra perché Lamoureux, ch’era discreto, non c’è più e Alter attuale direttore è [****], freddo, un mona qualunque.

Ti avverto che Lunedì va in iscena all’Opéra Comique una nuova opera Jean de Nivelles di quel Delibes che scrisse la musica deliziosa del ballo La Source. Dicono ch’è una bellezza. Se come spero assisterò alla 1.a rappresentazione te ne darò relazione; l’editore di qui è Hengel, il quale, come sai, è culo e camicia con Sonzogno.

Ho letto il Memorandum di Giulio sulle cose della Scala e lo trovo in tutto e per tutto giustissimo. Misericordia: Ugolini pel Figliuol prodigo.

La Patti qui è al colmo del successo ed è veramente divina, più che mai in voce e talento. Bisogna sentirla adesso nell’Oh Dio! Morir sì giovane della Traviata. Il pubblico pareva impazzito d’entusiasmo. Jeri sera, compreso l’abbonamento, la recette è stata di 33,000 Lire e sarà così per venti rappresentazioni. Bondì. Sautami gli amici, se ne ho ancora qualcheduno, e credimi

Tuo aff.

F. Filippi

Ti rammento di spedire subito la Suite alla Diva!!!!

Trascrizione di Giovanni Vigliar

Opere citate
Aida


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 177 X 115 mm

Lettera titolo LLET007186