Data: 28/1/1919



Luogo: Viareggio, Lucca

ID: LLET007578




Carissimo Commendatore,  Avrà saputo dalla Signa  Maldura l’esito per ora negativo delle trattative Banca Sconto( Anche le cartoline sono sospese in attesa della seduta  consorziale. Ho cercato di prendere le misure preventive migliori per questa seduta e speriamo bene.

Istituto Assicurazioni. Come Le telegrafai Beneduce mi ricevette il Sabato e fu cortesissimo. Ebbi l’impressione che qui potremmo combinare. Il Beneduce mi fornì ragguagli sommari e mi soggiunse che per fare opera efficace avrei dovuto conoscere i dettagli del progetto perché occorre… volgarizzare il modo col quale l’assicurazione sarà fatta; e anch’io ne convenni. Ora ho avuto l’impressione che il modo pratico per realizzare l’assicurazione diciamo così rurale o meglio i dettagli del progetto stesso sieno ancora da essere approvati dallo Stringer perché il Beneduce mi disse che me li avrebbe forniti pochi giorni prima lo scoppiar del prestito o contemporaneamente. Fino a quel giorno egli non poteva prendere decisioni. Io direi che al momenti opportuno si facesse una corsa a Roma con Lei e il pittore; avuto dal Beneduce il materiale, io e il pittore si preparerebbe in un paio di giorni il progettino e con quello si definirebbe la faccenda. E questo è tutto. È poco -per ora- ma speriamo che aumenti. La buona volontà non è mancata ne mancherà.

  • Domenica scorsa, a prezzi lievemente diminuiti, furono incassate  al Costanzi 21 mila lire! Non

 Le so dire che teatro e che successo. È stato interessante vedere come il pubblico sia entrato a poco a poco in Suor Angelica (sia detto senza offesa alla povera suora; perché se per averne fatto entrare uno Le capitò quel po’ po’ di guaio figuriamoci che cosa sarebbe se facesse entrare un pubblico). Immagini che le prime scene hanno finito per interessare e divertire. Si sente dai mormorii di compiacenza del pubblico. Le dirò che durante queste rappresentazioni tanto per Angelica che per Schicchi ho veduto moltissime correzioni di messa in scena che servono a ravvivare e interessare l’azione. Ne ho fatte fare alcune e le altre… alla prossima riproduzione. Ho preso appunto di tutto e quest altra volta potremo fissare definitivamente la messa in scena e Le assicuro che rimarrà contento.

-C’è in aria un’idea per Puccini. Come idea dal maestro è stata accolta direi quasi con insolito entusiasmo, Ora tocca a me a tradurre l’idea in tre atti. Speriamo bene.

Un’ultima cosa : è tornato dalla guerra quel ragazzo Pisano che ha scritto un’opera buffa su di un mio libretto di cui una volta Le parlai. Il soggetto Le sembrò allora azzardato. Ripensandoci su e considerando che abbiamo alle spalle un buon difensore: l’Ariosto, vorrei vedere che impressione Le farebbe la lettura. Tanto più che io ne parlai un giorno a Mocchi il quale mi disse che un’opera di sapore anche un po’ spinto, comica, l’avrebbe messa in scena volentieri. \ Naturalmente / Prima di farla sentire a Mocchi vorrei farla sentire a Lei … Perciò mi dica se crede di sentirla, in questo caso venendo a giorni a Milano con Lisistrata io condurrei con me il Maestro Iachino e faremmo l’audizione. Se invece \il lavoro/ non Le interessasse altro che dopo un’eventuale esecuzione; me lo dica egualmente e io continuerò la pratica con Mocchi.

In attesa di Sue notizie in proposito mi creda coi più affettuosi saluti

Il suo aff.

        Forzano

Viareggio 28.I.1919=

Trascrizione di Angelo Redaelli
Opere citate
Suor Angelica

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 3
Misure 272 X 213 mm

Lettera titolo LLET007578