Data: 8/5/1888



Luogo: Firenze

ID: LLET007607




Firenze 8 maggio 1888
Illmo Signor Commendatore!
Una leggera indisposizione di mia moglie mi impedisce di venir a Milano come desideravo e mi costringe a rivolgermi al Sig. Conti Eugenio affinché le porti la riduzione e le possa mostrare almeno una piccola parte degli errori che renderebbero artisticamente scandalosa la sua pubblicazione. Io mi ero già messo al lavoro per rifare la riduzione quando mi giunse una lettera insolente del M° Buzzi Peccia che le accludo alla quale non rispondo nemmeno e dopo la quale non voglio più inserirmi nel suo lavoro. [cancellatura] A me poco importa di dargli 50 lire ma ciò che mi sta proprio a cuore è che venga stampata una riduzione che non faccia sfigurare la mia musica e non mi renda complice di offese al buon gusto musicale e di imperdonabili cacofonie.
Ella è padrone di fare ciò che crede però le dichiaro che se questo primo atto venisse stampato come lo ha ridotto il M° Peccia non solo io ma anche la di Lei reputata casa ne sfigurerebbe e sarei costretto a protestare pubblicamente per questo oltraggio alla mia musica.
Io mi assumerei di ridurre io stesso tutta l’opera senza chiederle nessun compenso in modo chiaro, facile, ma anche coscienzioso qualora però Ella vorrà rifiutare codesto tentativo di riduzione e mandarmi col latore le partiture degli altri 3 atti ritirandole dal M° Peccia.
Colla massima osservanza mi creda
di Lei devoto
Alberto Franchetti
Trascrizione di Graziella Bertelli
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 205 X 133 mm

Lettera titolo LLEt007607