Data: 16/9/1922



Luogo: Firenze

ID: LLET007641




Firenze 16 Sett. 22

Caro Commendatore

Ho ricevuto la nuova trama della seconda parte dell’atto 3 Colombo e la ringrazio. Francamente io preferisco come era prima. Trovo giustissimo l’intervento della regina Isabella nel nuovo Atto ma come elemento dell’azione come nel I° Atto, non come ora in un duetto statico senza azione, inutile, e che quindi non può interessare e che come tale non potrebbe che avere la sorte di essere in seguito tagliato. Nell’Atto come compito dal Rossato la regina Isabella è un’elemento [sic] assolutamente inutile e superfluo. Perché quindi sacrificare a delle convenienze teatrali – che da un pezzo non vengono più prese in considerazione (come es. Venere nel Tannhauser [recte Tannhäuser] Preziosilla nella Forza del Destino, la Zingara nel Ballo in Maschera, che tutte parti che si riassumono in una o due scene la struttura e l’efficacia di un atto? Quindi per me vi sono due versioni I senza la regina cioè Arrivo di Colombo accoglienza entusiastica del Popolo nel momento della apoteosi, del colmo del delirio delle folle arrivo di Bobadilla scena delle accuse [invettive?] di Colombo come nella trama. Incatenamento chiuso.

Coll’intervento della regina:

Come nella trama sino all’arrivo della regina questa viene per avvisare Colombo della imminenza del pericolo che lo sovrasta e lo esorta a fuggire per evitare la prigionia. Colombo si rifiuta. All’apice del duetto si odono squilli interni che annunziano l’arrivo di Bobadilla seguito dal popolo. Scena delle catene. L’Atto si chiude col canto mistico interno di Isabella mentre Colombo si allontana incatenato.

Le confesso che io preferirei la prima versione, ma se proprio si vuole anche la regina sono certo che il Rossato potrà fare ancora meglio di quanto sopra dando al personaggio di Isabella una importanza drammatica e non puramente decorativa come sarebbe nella trama come è ora. Siccome però il tempo stringe io vorrei fare il possibile per arrivare in tempo per la Scala le proporrei di mandarmi intanto la prima parte dell’Atto verseggiato in modo che io possa mettermi subito al lavoro. Mentre sarò musicando questa prima parte, il Poeta senza fretta avrà [****] e tempo di ponderare la seconda in modo che acquisti quella teatralità che ora le manca.

Io le ho parlato in tutta coscienza, potrò anche ingannarmi, ma è impossibile che io mi accinga con sincerità a musicare un’azione della cui efficacia io non sono convinto.

In attesa di suo gentile riscontro la saluto affettuosamente

Suo

AFranchetti

P.S. Se come sarebbe mio desiderio e convinzione si addottasse [sic] la 1° versione così senza l’appiccicatura della regina allora converrebbe rimandarmi al più presto l’Atto intero e mi metterei subito al lavoro.

Trascrizione di Graziella Bertelli

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 180 X 130 mm

Lettera titolo LLET007641