Data: 5/1872



Luogo: s.l.

ID: LLET007977




Pregiatissimo Sigr Giulio:
 
Latore della presente è il signor Gilardoni di Lecco, suonatore di violino e contrabasso ecc.ecc. Viene a Milano per trovare impiego in qualche casa editrice – lo credo abile copista, giovane d'ordine, e sarebbe adatto anche al Suo Stabilimento. Se può impiegarlo, se ne troverà contento.
Ho ricevuto la sua lettera. Il dramma proposto dal Faccio mi pare assai tetro e finisce male. Le dico francamente che non ne sono fanatico. C'è troppo francesismo o piuttosto italianismo alla francese. Non so se mi spiego. E quel colore pestilenziale che domina l'intero dramma? Ci rifletta bene il Faccio prima di risolversi. Del resto, qualora persistesse, sono disposto a servirlo.
Da due giorni sono a letto con una piaga alla gamba. Son proprio disgraziato. Ne avrò per venti giorni se il male sarà, come spero, benigno. Basta! Lavorerò .
Tanti saluti e mi creda sempre
Di Lei dev.
A Ghislanzoni
Trascrizione di Archivio Ricordi
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 207 X 134 mm

Lettera titolo LLET007977