Pregiatissimo Sig.Tornaghi:
Lecco 24 Giugno 1875.
Le accuso ricevuta di un vaglia per l'importo di Lire 286.
Dal resoconto che il signor Giulio mi fece spedire in data Milano 28 Aprile 1874 risulta che per la Marion Delorme non ho percepito che Lire 400 sulle 600 pattuite verbalmente. La prego a voler dare una occhiata ai registri, e tanto basterà a convincerla. Attenderò quindi le lire 200 che tuttora mi competono pel residuo pagamento di detto mio lavoro.
A giorni avrò finito la Solima, che probabilmente prenderà altro titolo. Petrella non mi scrisse più verbo. Che debbo pensare? E a che serve l'accalorarsi per servire a dovere questi cari maestri? -
È bene che il sig. Giulio arrivi presto. Sarà bene, nell'interesse della Casa e nel mio, che vengano sbrogliate certe pendenze.
Ponchielli ha assunto l'incarico di scrivere una Cantata per le feste di Donizzetti [sic] ed io gli fornirò i versi. Tutto ciò per la gloria! . . . .
Mi risponda al più presto, saluti il sig. Tito, e riceva in contraccambio de' suoi i saluti di mia moglie anche per la sua egregia e simpatica Signora
Di Lei D[ev]
A Ghislanzoni
Trascrizione di Archivio Ricordi
Opere citate
Marion Delorme
Marion Delorme
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua
italiano
Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 270 X 217 mm
Lettera titolo LLET008033