Data: 26/8/1877



Luogo: Lecco

ID: LLET008043




Pregiatissimo Sig.Giulio:
Lecco 26 Agosto. 1877.
Oggi, dietro telegramma di suo fratello Beppo, ho mandato a Bellaggio [sic] mio nipote per ricondurre il Pouff che giunse quì felicemente. Dell'egregio M° Rossi ebbi lettera relativa alla Salambò. Quel brav'uomo spera di riuscire al suo intento, ed io glielo auguro di cuore. Non sarebbe però male che il primo atto del Petrella venisse conservato. La curiosità del pubblico ne sarebbe solleticata, e la rappresentazione del nuovo spartito assumerebbe l'importanza di un avvenimento artistico. Ciò che importa è di intendersi bene col Petrellino erede, onde non accampi delle assurde pretese e non disturbi l'affare. Ora, volto pagina, e passo ad altro argomento.
M' è venuta all'orecchio la voce che Ella intenda per l'anno nuovo sopprimere la Rivista minima. Ora ciò fosse, pare a me che non le scoccierebbe [sic] sostituire ad essa il mio Giornale-Capriccio alle condizioni che quì le esporrò brevemente, e che Ella potrebbe modificare come meglio le convenisse.
Dal canto mio non domanderei altro che di veder stampato il mio giornalaccio quindicinale nella sua tipografia, con qualche eleganza di tipi e su carta migliore. Al testo provvederei io per la massima parte; Farina potrebbe incaricarsi di qualche novità letteraria o cose simili dietro compenso da stabilirsi. Attualmente il Giornale-Capriccio non conta che settecento abbonati all'incirca, ma vedo che piace, e che, malgrado le circostanze poco favorevoli, quasi ogni giorno gli associati aumentano. Non dubito che Ella, considerando la mia proposta, vorrà trovare una combinazione vantaggiosa per ambo le parti. Tutto sommato, il mio giornale non verrebbe a costarle che circa 150 lire al mese per 1500 copie. Ella darebbe a me per compenso 500 o 600 copie pe' miei associati. Ove me ne occorressero davantaggii [sic], io le pagherei .
La prego a rispondermi presto due righe. Mi dica altresì se il M° Gomes intenda scrivere o stia scrivendo le Maschere, e se il Ponchielli verrà presto a Milano, quindi a Lecco. Sono ansioso di sentire la musica dei Mori e di concludere qualche cosa per le ultime scene del libretto. Salutandola colla solita stima [?]
Di Lei d[ev]
A Ghislanzoni
Trascrizione di Archivio Ricordi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 267 X 214 mm

Lettera titolo LLET008043