C.[aprino] B.[ergamasco] = Giovedì = f.[ebbraio] 1884
Caro Sig. Giulio:
Quel bravo M° Auteri, del quale altre volte le ho parlato, presenterà a Lei alcuni componimenti musicali, perché Ella veda se le pajono meritevoli di pubblicità a mezzo della Sua Casa Editrice. Il Maestro, come altre volte Le dissi, amerebbe una edizione di lusso con elegante copertina; e intenderebbe sostenere egli stesso le spese dell'edizione, qualora le venissero fatte delle agevolezze. Di questo potranno intendersi a voce. L'Auteri non osa recarsi personalmente da Lei per tema di recarle disturbo; ma al tempo istesso desidera vivamente di conoscerla. È un perfetto gentiluomo. Rimarrà a Milano tre o quattro giorni, e sarebbe proprio lietissimo se Ella volesse accordargli un abboccamento indirizzandogli a tal uopo un invito all'albergo dell'Agnello dove alloggia.
Di ogni favore che Ella vorrà accordare a questo bravo e simpatico artista io gliene sarò molto obbligato.
Ebbi la sua lettera. Godo in saperla risanato. Non lavori troppo di Cervello né di Cervelletto = e accolga i miei più cordiali saluti.
Di Lei Dev amico
A Ghislanzoni