Parà 11 di Agosto 1882
Caro Giulio
Sono partito da Milano un poco precipitatamente e senza poter di presenza salutare gli amici.
Ora mi trovo solto l’equatore, cioè, non so se sotto o sopra, perchè fin’ora non ho veduto codesto tanto nominato e temuto Equatore!
Nulla posso dir che ti possa interessare; dirò soltanto quello che a me interessa, ed è che queste poche righe trovino te e la tua buona famigliuola in perfetta salute.
M’interessa anche moltissimo dirti e ripetere che sono il
Tuo fedele e sincero amico
A. Carlos Gomes
P.S. Ti prego di salutar per me l’amico Tito, Tornaghi, Emilio, Pompeo, Peppo [?], Paloschi, Calabi e ... tutti in fine.
Sarò di ritorno in Milano il giorno 10 Ottobre dell’anno corrente. Carletto col mio nipote si trova a Maggianico.