Data: 5/1/1900



Luogo: Pesaro

ID: LLET010794




Pesaro 5-Gennaio- '900 =

Gentilissimo Commendatore,

Le scrivo esclusivamente per chiederle un favore: una informazione che Le sembrerà stranissima.–

Deve sapere che Gigi Lodi mi chiede, giorni indietro, un pezzetto di musica da pubblicarsi nel “Giorno”, il nuovo grande Giornale di Roma.- Io ho fatto il pezzettino, che è proprio pezzettino; ma mi pare che sia riuscito una cosetta graziosa che potrà avere un successo popolare; anzi credo che in Germania sarà il surrogato all'Intermezzo di Cavalleria, perché è per Quintetto a Corda; il “Giorno”, però, lo pubblicherà per pianoforte, di esecuzione ultra-facile.–  Colla speranza di farne un affare, vorrei acquistare la proprietà artistica per tutti i paesi di questo pezzo; perché, alle brutte, lo farei pubblicare a spese mie; ma vorrei che quando esce nel “Giorno” portasse, in testa o in coda, le sacramentali parole: Proprietà dell'Autore - Diritti di riproduzione, ecc. ecc. riservati.– Come mi debbo regolare?.... Ecco il favore che le chiedo.–

Mi dimenticavo di dirle che il pezzetto è in forma di Gavotta, e porta il titolo di “La Gavotta delle bambole”.–

In mezzo alle mie terribili occupazioni, mi sono sempre dimenticato di esprimerle le grazie che Le debbo per il magnifico dono dei suoi Acquarelli:   sono una cosa squisitissima, un frutto artistico nella loro sobrietà e nella loro cesellatura finissima.–  L'edizione è degna della musica.–

E debbo anche ringraziarla dell'edizione del mio Poema che è riuscita magnificamente.–

Vorrei domandarle una cosa ancora, se non sono indiscreto.–  Ella sa che quì a Pesaro, in Consiglio Comunale sono stati fatti degli appunti alla Direzione del Liceo Rossini.–  Ora, niente di più falso esiste di quanto è stato asserito in Consiglio Comunale.–  Ma intanto il Sindaco, colla scusa che il nome di Mascagni non deve essere discusso in Consiglio Comunale, lascia una triste impressione nella opinione pubblica; ed io mi trovo nella più assoluta impossibilità di dimostrare calunniose quelle accuse.–  Ma, siccome voglio andare fino in fondo, ho scritto al Ministro Baccelli perché ordini una ispezione.–  Ora so che Baccelli ha in animo di contentarmi; ma ci vorrebbe una forte spinta che facesse decidere il Ministro a compiere una cosa che farebbe un gran colpo e mi darebbe agio di smascherare tutti i maligni e tutti gli invidiosi.–  Oggi volevo rimettere a Lei poche parole per Verdi, colle quali pregavo il Grande Maestro a volere interessarsi presso Il Ministro per farmi ottenere la ispezione.- Verdi conosce più di tutti le mie idee sul Liceo, e me ne dette una prova affettuosa ed incaccellabile [sic] quando mi telegrafò: Ella soltanto in Italia può fare queste grandi esecuzioni italiane.- Può darsi che anche oggi Verdi voglia dimostrarmi la Sua benevolenza, scrivendo poche righe a Baccelli in questo sento: so che il MMascagni ha chiesto a S.E. una ispezione per il Liceo Rossini: bisogna contentare il M° Mascagni, che, dopo tanti sacrifizî, ha diritto ad una riparazione.–  Queste poche parole sarebbero la mia vittoria! –

A proposito: l'orchestra mia è stata scartata per Parigi!– E dire che si trattava dell'unica orchestra di un Conservatorio.– Non c'è un esempio simile in tutta l'Europa!– Vergogna!!!– E la Tosca quando?– Verrò a Roma.– Saluti affettuosi– Devoto

= P.Mascagni =

Trascrizione di Archivio Ricordi
Persone citate
Giuseppe Verdi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET010794