Car.mo amico

 

Busseto, li 19 Marzo 1852

 

Due parole per dirti che finalmente Verdi è arrivato jeri sera, e oggi suo giorno onomastico e della Peppina l’abbiamo passato fra la gioja intima di famiglia, non sturbata da alcun dispiacere.

Sono stato in gran pena quattro interi giorni perché avendomi scritto Verdi che sarebbe arrivato il 15 a Busseto, e non essendo giunto che il 18, mi passarono per la mente le piu [sic] nere e tristi idee: quando li vidi arrivare entrambi allora direbbe un poeta „il mio ciel si fè sereno„

Spero fra alcune settimane di abraciarti [sic] in Milano.

Ti prego dì tante a tutti della tua famiglia anche a nome di Verdi e della Peppina che è nello stato il più florido di salute

Addio Addio Di cuore

Tuo aff.mo amico

E. Muzio

Trascrizione di Nicola Prisco
Persone citate
Giuseppe Verdi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 212 X 135 mm

Lettera titolo LLET011287