Amico Cariss.mo

Verona Li 2. Xbre 1851

Ti faccio in possesso della mia di jeri, dove ti parlava delle proposizioni fattemi a quest’ora, ed attendo infallantemente domani una tua risposta decisiva, per mia norma. In quanto alla Romea non parliamone più, solamente io attenderò per adattarla viemmeglio a seconda delle esigenze teatrali, e perché tu possa ritrarne profitto. In quanto alle proposizioni che mi fai della Fiorina, tu vedi bene che un’opera così bene riuscita e per la sua popolarità, e facilità onde poterla riprodurre anche sui piccoli teatri, merita ben altre proposizioni che le tue, dapoiché quando io non dovessi calcolare che sulla tenue somma di L. 1000, e sulla metà dei noli per tre anni, in allora mi converrebbe tenere la proprietà per mio conto, essendo certo che Zucchini me la proporrà per ogni dove, e che tutte le prime Donne quando vedranno la loro parte, saranno esse le prime a domandarne l’esecuzione. Attendo quindi la tua risposta di domani, e ritengo che le tue proposizioni non saranno inferiori a quelle della Lucca. Questa sera sarà la ottava rappresentazione, ed alle ore 4 non vi erano più palchi disponibili. Domenica che era la settima rappresentazione fui ancora appellato 6 volte al proscenio. Vedi adunque che il successo è più che consolidato.

In attesa adunque di tuoi caratteri

sono tuo amico

Carlo Pedrotti