Amico Cariss.mo

Verona Li 4 Xbre 1851

Rispondo a vista alla tua lettera del 3 corrente. Quantunque jeri mi venissero fatte da due Impressari [sic] altre proposizioni, e ancora delle nuove proposizioni dl M^o Foroni per parte del Lucca, vi lascio qualunque altra proposta per il piacere che questo contratto si effetui [sic] fra noi due, ed accetto definitivamente il tuo secondo progetto, cioè 3000 Lire Austriache effettive all’atto del contratto, e la metà dei noli tanto in Italia che fuori per tre anni come tu mi proponi. La metà di questi noli sarà garantita in 2000 Lire Austriache effettive (nel caso che non si potessero ricavare), ma se il ricavato fosse maggiore, io dovrò godere di tutti i vantaggi dei noli suddetti qualunque si fossero. Queste due mille Lire Austriache a compimento delle 5000 mi saranno pagate entro i tre anni, come tu dici, ripartite un tanto all’anno. Per conseguenza la tua lettera del 3 corrente servirà come di accordo al contratto che mi spedirai. Quello che interesserebbe a te, ed a me, si è di tosto darla alle stampe perché ne sieno divulgati i pezzi. Le riduzioni per Piano-Forte e canto, se sei persuaso le eseguirò io (non però le altre riduzioni) e per questo mi compenserai come credi, o sopra i nostri conti in corso, oppure in qualche altra maniera.

S’intende bene che almeno nei due primi Teatri gli esecutori debbano essere di mia piena soddisfazione, e ciò converrà anche a te, e ch’io debba assistere alla messa in iscena, e per quello che importerebbe per le spese di viaggio, ecc. ecc. andremo senz’altro d’accordo.

Le parti d’orchestra potrei anche spedirtele, ma siccome Zucchini avrebbe desiderio di farla nel Carnevale a Bologna, qualora la compagnia fosse buona, e adattata, sarà meglio ch’io le tenga fino a che ne sarò certo, perché andando io a Bologna le porterei a dirittura con me.

Se Zucchini (come pare) venisse scritturato pei R. R. Teatri di Milano, metterà in patto di scrittura di cantare la Fiorina.

In quanto alla partitura, di mano in mano ch’io facessi le riduzioni, prima dei pezzi a solo poscia Duetti, e Terzetti ecc. ecc., ti spedirei sollecitamente e la riduzione, e la partitura relativa del pezzo, oppure [mi] regolerò come crederai. Sono certo che il Lucca ne sarà dispiacente; egli è stato spronato a recarsi a Verona dal Corrispondente Sig.^r Torri che intese la Fiorina le tre prime rappresentazioni.

In attesa di quanto sopra, mi dico di cuore

Tuo aff. amico

Carlo Pedrotti

P.S. L’altra sera (8^a: recita) fù la mia Beneficiata, teatro affollatissimo, ed il pubblico mi volle al proscenio almeno un 15 volte. Questa sera sarà l’ultima rappresentazione.

(indirizzo)

Signor

Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

(il timbro postale riporta)

MILANO

5

DIC