Caro Tito

Verona 6 Aprile 1862

A mezzo della Franchetti ho ricevuto questa mattina vari pezzi del Mazeppa, e te ne sono vivamente riconoscente.

Ho già consegnato ancora questa sera le riduzioni della Guerra in quattro.

Fioravanti mi scrive jeri da Trieste che ei fu scritturato espressamente per Parma nella primavera corrente, e per l’autunno a Genova onde fare la Guerra in quattro.

Questo mi fa molto piacere. A Parma ci va pure la Pozzi, ed il Poggiali e l’Allieri; la prima che ha cantato alla Canobbiana la parte di Angelica, e gli altri due che cantano attualmente a Trieste, e sono due eccellentissime seconde parti.

Peccato che non ci vada il Baritono Boccolini, perché è scritturato a Roma. L’impresa di Genova dovrebbe accapararsi [sic] questo bravo artista per l’autunno, perché canta bene, ed è ottimo attore.

Io soffro ancora negli occhi, per cui non sono di troppo buon umore.

Ti prego di far recapitare l’occlusa a chi è diretta.

Di nuovo ti ringrazio, e rammentami a tutti di tua famiglia, saluta Tornaghi, ed ama il

tuo aff. amico

Carlo Pedrotti