Data: 22/4/1862



Luogo: Verona

ID: LLET012789




Caro Tornaghi

Verona 22 Aprile 1862

 

Ebbi in questo punto da Parma una lettera sconfortante di Fioravanti che mi da notizia della prima recita della Guerra in quattro.

Fu un semifiasco.

La Compagnia di canto fu chiamata il giorno 15 alla piazza, e la prima recita ebbe luogo il 20. Domando io se in buona coscienza si poteva andar in iscena in soli cinque giorni con un’opera tanto complicata, dove vi sono cinque pezzi concertati, e con tanto gioco di commedia? …

E come mai si ha potuto commettere una simile infamia? Il povero Fioravanti mi da una descrizione talmente lagrimevole di questa pessima esecuzione, che vi dico il vero dà ben poco coraggio ad un compositore di scrivere opere nuove, per vedersele poi massacrate in simil guisa.

E non è a dire che ora a Parma non vi fossero i mezzi necessari per ottenerne un felice risultato; ma ci volevano prove, prove, e prove.

A Trieste se ne fecero in orchestra in numero di Nove, senza contare le molte che si fecero al cembalo, e per la scena.

Non so comprendere, caro Tornaghi, come non vi sia venuto in mente (trattandosi di una riproduzione) di mettere nella scrittura degli obblighi assoluti per quell’impressario [sic], e vincolarlo in maniera affinché si potesse ottenere una perfetta esecuzione; e per questo ci volevano almeno due settimane di assidue prove, e non già cinque soli giorni.

Se Fioravanti e la Pozzi sapevano le loro parti, ciò non bastava; che invece pel Tenore e Baritono, Cori, ed Orchestra, era un’opera del tutto nuova, e di non facile esecuzione. Basta. Non parliamone più perché ho il fiele nell’animo.

Salutatemi Tito, e sono tutto vostro

aff.mo amico

Pedrotti

Trascrizione di Paola Meschini


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 133 mm

Lettera titolo LLET012789