Data: 31/12/1866



Luogo: Verona

ID: LLET012867




Caro Tito

Verona Li 31 Xbre: 66

 

Mille, e mille auguri pel novello anno a Te, alla tua Famiglia, ed all’amico Tornaghi, ringraziandovi tutti della buona memoria che serbate di me.

Avrei desiderato ardentemente di dare il mio Mazeppa al Filarmonico, e la Presidenza vorrebbe questo mio spartito ad ogni costo, ma, buon Dio, come si fa affidare un’opera di tanta responsabilità ad una compagnia di canto che è appena mediocre per un teatro di tanta esigenza. Il Fagotti è un buon cantante ma, sia detto fra noi, la sua voce oltre d’essere scarsa, è d’un timbro che non fa alcun effetto in questo teatro, e guai se Mazeppa non ha buoni polmoni.

La prima donna, la Ferlotti, è una debuttante, ed ha poca voce. Vedi adunque che sono elementi troppo scarsi. Avranno la Galletti per 10 sere, ma questa non farà che opere del suo repertorio. Il Ballo in maschera, andò freddamente. È stata un’apertura assai magra. Anche il Ballo, la Giocoliera, è una meschinità.

Ricordami a tutta la tua Famiglia, e saluta tanto Tornaghi, mentre ti abbraccia di cuore

il tuo amico

Carlo Pedrotti

Trascrizione di Paola Meschini


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 212 X 136 mm

Lettera titolo LLET012867