Data: 2/2/1868



Luogo: Verona

ID: LLET012889




Caro Tornaghi

Verona Li 2|2 68

 

Dopo undici recite dell’Isabella, e nove della Contessa d’Amalfi, jeri sera comparvero i Vespri Siciliani. L’esito fu buonissimo per parte di tutti. Si cominciò ad applaudire la bellissima Sinfonia eseguita con molto calore dalla nostra orchestra, che per quest’opera fu aumentata di due Violoncelli (ne avevamo quattro), e di qualche Violino. Applauditissima fu la Contarini nella sua Cavatina, ed applaudito pure fu il Duetto con cui si chiude il primo atto fra Tenore e Baritono, cantato egregiamente dal Baccei, e dal Valle, che ebbero una chiamata. Benissimo pure la Cavatina di Giovanni che apre l’atto secondo, con una chiamata al basso Dalla Costa.

Applauditissimo riescì anche il bel Duettino fra Soprano e Tenore, ed ottimo effetto produsse il finale dell’Atto, venendo applaudita la Barcarola eseguita egregiamente dai nostri bravi Coristi.

Nell’atto 3zo venne molto applaudito il Valle nella bellissima Aria. Il Duetto susseguente fra Tenore e Baritono lasciò qualche cosa a desiderare da parte dell’unione fra le due voci; ritengo che questa sera anche questo pezzo sarà festeggiato, perché i cantanti saranno più rinfrancati. Il famoso pezzo Concertato ebbe un’esecuzione lodevolissima, e fu applauditissimo.

L’Atto 4to, fu festeggiatissimo da capo a fondo.

Nel Duetto fra Soprano e Tenore, la Contarini in special modo colla simpatica ed intuonata voce ha fatto meraviglie nel cantabile in Sol minore. L’Allegro poi procurò ai due bravi artisti applausi prolungatissimi. Il magnifico Quartetto ebbe un’esecuzione irreprensibile, e la Scena del De Profundis fece molta sensazione.

Nell’ultimo atto la Contarini ebbe una grande ovazione al Bolero, che l’eseguì con molta finitezza.

La Melodia susseguente cantata dal Baccei passò inosservata.

Il Terzetto fu applaudito tanto dopo l’Adagio, come dopo l’Allegro.

Benissimo orchestra, e Cori. Magnifiche le Scene, specialmente due dipinte dal bravo Soardi di Brescia. Buono abbastanza il vestiario. Il Teatro era affollatissimo. Merita molta lode il Gardini che con sole L: 20,000 di dote ha saputo apprestare un simile spettacolo.

Jeri ti ho rinviato sotto fascia il libretto della messa in iscena dei Vespri.

Ti saluta cordialmente il tuo aff. amico

Carlo Pedrotti

Trascrizione di Paola Meschini


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 210 X 134 mm

Lettera titolo LLET012889