Verona 18 8bre 74

Caro Amico

Ti confermo una mia di jeri, dalla quale attendo prontamente riscontro. Tu mi parli ora dell’esito dell’Aida a Firenze. Ma non è stato forse stupendo, rispetto anche al genere femminino? Per dire il vero, io non lessi che il Trovatore e la Gazzetta dei Teatri, dove vi sono grandi elogi per tutti. Ma oggi, colle tue notizie così dubbie intorno alle due cantatrici, tu mi hai messo uno spino nel cuore. Speriamo che in Torino, essendo più piccolo il Teatro, la voce della Singer vi faccia miglior effetto, e che la Vercolini dietro l’esito di Firenze si limiterà nel gesto, e canterà più ragionatamente.

Quanto alle tue preoccupazioni per la Messa, se credi, vedremo cosa succederà in Torino, ed a suo tempo potremo intendersi ance su questo rapporto. Certo che io starò alle tue prescrizioni.

Intanto ti saluta caramente il tuo

aff.^mo amico

Carlo Pedrotti