Torino 1mo Aprile
Caro Amico
Quello che ho sempre pronosticato si è pienamente avverrato[sic]. Viva il Mefistofele! Si è cominciato, e si terminò jer sera con quest’opera, che fu la trentesima rappresentazione.
Zeppo era il Teatro; applausi frenetici a tutti; replicata Romanza Tenore, canzone Basso, e Romanza Soprano. Fu in somma una vera festa.
Scrissi al Boito, che sarà contento di sentire che il suo mirabile lavoro venne cotanto festeggiato nell’ultima rappresentazione del Regio. Voglio sperare che i Romani vorranno imitare i Torinesi.
Mille cordiali saluti alla tua Famiglia, a quella di Giulio, ed al Tornaghi.
Ciao di cuore
il tuo aff.mo amico
Carlo Pedrotti