Torino Li 8|1 82
Mio caro Tornaghi
Non puoi immaginarti quanto sia dispiacente di non poter combinare col bravissimo baritono Argenti, a motivo della parte che dovrebbe sostenere nel Tributo di Zamora, che secondo il mio parere poco si attaglia a’ suoi mezzi vocali. L’Argenti canta con assai buon garbo, con ottima scuola, ma invece nel Tributo di Zamora è condannato a gridare, oltre di che gli riesce un po’ acuta. Tutto sommato non gli consigliai di accettarla, e credo di aver agito lealmente. Ti ripeto che l’Argenti mi piacque, ma bisogna ben collocarlo, ed in opere che [***] sia da cantare. Spero dunque di avere l’Argenti al Regio in migliore occasione. Frattanto sono lietissimo di aver conosciuto un così distinto giovane, che farà buona carriera.
Ricordami al caro amico Giulio, ed accetta una cordiale stretta di mano
dal tuo aff.mo amico
Carlo Pedrotti