Data: 28/12/1876



Luogo: Roma

ID: LLET013354




Egregio e gentilmo sigr Tito

28./12 76 Roma

Grazie infinite del panettone magnifico e squisito che volle spedirci e che gusteressimo maggiormente se non fossimo disturbati da malanni fisici. – Io ho una tosse indiavolata ... mia moglie poi tiene un’altra indisposizione di cui finora non si può dichiarare nettamente [?] la causa ma che le porta sconcerti gravissimi e disturbi non pochi[.] Con questi chiari di luna, m’accingo a provare la Gioconda rapporto alla quale il sig Giulio deve aver ricevuto un mio telegramma concernente la necessità di un aumento che io e Mancinelli troveressimo indispensabile nelle Coriste soprani e ½ sopr° non che nei tenori[.]

La prego caldamente di dire al sigr Giulio di trovare mezzo per ottenere quest’aumento, stanteché la credo cosa utile, anche per il Mefistofele.

L’Aida andò a gonfie vele ma jeri 2da recita ancora maggiormente e in special modo al Duo e Terzetto dell’Atto 3°, dove De Sanctis distrusse il confronto di Nicolini, sollevando applausi di delirio.

Tanti doveri anche per parte di mia moglie alla di Lei ottima consorte, a tutta la famiglia e al sig Giulio.  Speriamo che la Gioconda possa andar bene; tutto sta che l’esecuzione corrisponda … …

Mille grazie di nuovo, e mi creda salutandola con tutta stima e rispetto

di lei dev.°

A Ponchielli

Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 209 X 135 mm

Lettera titolo LLET013354