Data: 23/11/1879



Luogo: Genova

ID: LLET013393




Pregiatismo sigr Giulio.

23.9.bre 79

Genova.

Vengo or ora da una prova della Gioconda, e per non perder tempo col protarmi all’Italia, approfitto della gentilezza di Peppone Bonola, per stenderle poche righe, al suo albergo. Io non posso che confermarle cio che già le dissi, e che cioè sono contento. Ieri sera vidi le scene, sono bellissime; due poi magnifiche. Stamane si provò il 1° atto = Mariani dice stupendamente il Monologo. – La fine dell’atto dovrebbe colpire; a meno che le Ballerine prostrate, non stieno colla dovuta unzione [?] (!!!) De Rezcki assai bene – la sua voce corrobora lo stomaco – È un brodo di vitello e pollastro – Mi pare che anche la sua Aria dovrebbe piacere. Ma … Ma … – Basta e Vedremo! –

Da qualche sua lettera che lessi, vedo i suoi impegni costì, che minacciano impedirle la venuta a Genova. Per carità; veda di sbrogliarsi da qualche faccenda che a Lei sembri la più accessoria, e venga! La di Lei presenza fa molto. Bonola m’incarica dirle che rapporto ai giornali ci pensa lui, così pure per i telegrammi da spedire ai Corrispondenti di costì, – Sto occupato al Duetto della prostituta e d’Amenofi, ma non posso lavorar molto: il cambiamento del 1° tempo è già ideato – Al pepe polverizzato venne sostituita una polvere color verde dove indubbiamente c’è qualche cosa di micidiale. Se me la cavo netta [?] è un miracolo! –

Spero dunque di vederla Martedì anzi ne sono sicuro; – e con questo passo a salutarla cordialmente dicendomi

Tutto suo aff

Ponchielli

P.S. Inutile dirle che tutti concorrono al buon andamento della cosa; Io poi spero sull’intelligenza del colto rapporto a certi pezzi! – E se non capiranno … che stiano allegri!

Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona

Opere citate
La Gioconda

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET013393