Firenze (33), Via de’ Serragli 109

Telef. 35 - 65

27 marzo 1923

Egregio e caro Commendatore,

scusi se Le scrivo una lettera fastidiosa.

La Signora Tess scrive da Roma a Maria Teresa dicendole: 1^o - di aver saputo che D. e J. sarà cantata a Buenos Ayres [sic] dalla Spani e dal tenore Bottaro; 2^o - che lo stesso M.° Toscanini avrebbe giudicato questi due artisti inadeguati al compito, tanto che egli consiglierebbe di ritirare l’opera dal cartellone.

Il giudizio sfavorevole ai due designati interpreti dato dalla Signora Tess ha un valore relativo, e può esser dettato anche da un giustificato rammarico; ma il giudizio del M.° Toscanini è veramente tale da preoccupare molto. La scelta dei due interpreti per la mia opera, interpreti così sfavorevolmente giudicati, è poi anche aggravato dal fatto che per la Sakuntala sono stati scelti due cantanti di grido come la Muzio e il Fleta!

Io non conosco né la Spani né il Bottero: ma la Casa Ricordi certo li conosce e può giudicarli … Veda, La prego, di parlare della cosa al M.° Toscanini, al quale io pure ne scrivo. E mi risponda, se crede, una parola.

Non Le scrivo d’altro per oggi, perché non voglio scrivere parole amare.

Voglia gradire i miei migliori saluti e mi abbia Suo

Ildebrando Pizzetti