Torino 17 ott. 935
Gentile amico,
Abbiamo avute buonissime informazioni su Della Corte come conferenziere e avendogli accennato la cosa lo abbiamo trovato abbastanza ben disposto. Ci scriva, appena può, come ci dovremo regolare.
Speriamo di aver risolto brillantemente il conflitto Ricordi-Guastalla e crediamo con piena soddisfazione di tutti.
L’abbiamo comunicato a Guastalla e appena avremo il suo benestare lo proporremo ufficialmente alla Casa Ricordi.
Intanto lo dico a lei in forma privata, perché possa partir tranquillo a questo riguardo.
Ottorino acquista direttamente da Guastalla il libretto di Lucretia per la somma di L. 6.000 (pagabili in una sola volta) più il 10% sui diritti d’Autore che gli verrà pagato da gli Editori.
Vuol dire che nel fare il Ricordi acquisterà da Respighi partitura e libretto insieme per la somma di L. 36.000 così ripartite:
13000 alla firma del contratto
11500 al 5 Teatro
11500 al 10 Teatro
Guastalla 6000
36000
più le solite percentuali del 40% e del 10% al librettista.
Cosa ne dice? In fondo è l’uovo di colombo. Mi pare che questa soluzione debba essere di piena soddisfazione delle parti in conflitto e spero proprio che non ci siano altre difficoltà.
A lei e a Coca mandiamo tutti i nostri auguri per una bellissima traversata e la preghiera di volerci ricordare a gli amici di Buenos Aires, in special modo a Dora carissima, e ai Giacompol.
Le stringo la mano
Elsa Respighi