[Carta intestata Air France]

“I Pini”

29 Nov. 935

Gentile amico,

Grazie per la sua aerea dal 20 Nov.

Oggi sono stata alla Direz. Italiani all’Estero per vedere cose c’è di nuovo circa la sovvenzione promessa. Purtroppo con la partenza per l’Africa Orientale di S. E. Parini tutto si è arenato ma ho avuto la fortuna d’imbattermi in un funzionario, il Prof. Ferrari, che ha in mano la cosa e che ne ha compreso tutta l’importanza. Abbiamo combinato che in questi giorni se ne occuperà profondamente e al mio ritorno da Torino, il 10 Dicembre mi comunicherà tutto quanto è stato deciso in proposito.

A mia volta io informerò subito lei o con un telegramma o con un aereo: va bene?

Il dissidio Ricordi-Guastalla si è composto perfettamente e suo padre ha detto che se io andassi a Ginevra le cose andrebbero certamente molto meglio!! … Come vede è stato molto gentile! Come già ebbi a scrivere a Giacompol attenderemo pazientemente le decisioni del Colon: intanto Mataloni (riconfermato in carica) ha già chiesto a Ottorino la prima europea per la Scala.

Per le condizioni, tanto del Colon che dell’Istituto Argentino di Cultura Italica, quello che farà lei, caro amico, sarà ben fatto; lei sà che ha sempre da noi carta bianca.

Noi stiamo bene. Domenica partiremo per Torino dove Respighi inaugurerà il 6 Dic. la Stagione dei concerti dell‘EIAR.

In Italia si vivono giorni indimenticabili e siamo tutti certi di vincere e nel modo il più completo.

Certo che il popolo Italiano sta dando al mondo uno spettacolo di fierezza e di coraggio e di fede inarrivabili.

Ottorino le manda i più affettuosi saluti e io le stringo la mano con la viva preghiera di volermi ricordare alla Coca e a Dora e a tutti gli amici.

Elsa