Pesaro 23 aprile 1920.

Caro don Carluccio - vi mando oggi il nuovo finale del quadro 1o di Conchita. Così la partitura potrà essere completata al più presto.
Vi confermo il grande successo di Francesca a Ferrara e l'ottima esecuzione dell'opera da parte di Guarnieri, della Concato e di Pertile. Nicolino che era colà ad attendermi sperava di vedervi... Gli ho fatto conoscere il libretto di Giulietta, che molto gli è piaciuto, specie negli atti 1o e 3o. Egli è d'accordo con me su alcune modificazioni del 2o che proporrò fra breve ai miei librettisti; e riterrebbe inoltre assai opportuno che i due ultimi quadri fossero uniti da un intermezzo in modo da formare un solo atto.- So che questa è anche la vostra opinione che io pure comincio a condividere.
Ma scriverò con più calma su questo argomento. Vi sarò grato se avvertirete la ditta di accreditarmi Lire 600 pei miei viaggi di Milano e Ferrara.
Gradite i saluti di mia moglie e l'affettuosa stretta di mano del vostro
affmo Zandonai